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giovedì 4 settembre 2014

Le Diaboliche, Jules Barbey D'Aurevilly

 
E' un libro dedicato alle donne, DONNE DIABOLICHE, seducenti, affascinanti, intriganti, belle, sensuali, a loro gli uomini non sanno resistere e si lasciano catturare, abbindolare, innamorare.
D'Aurevilly era specializzato in un genere di storie misteriose che esaminavano le segrete spinte interiori ed alludevano al male, sfiorando il soprannaturale. Ebbe una decisiva influenza su autori come Auguste Villiers de l'Isle-Adam, Henry James e Marcel Proust, nonché, in tempi più recenti, sull'opera di Carmelo Bene.
Il romanzo è costituito da 6 racconti tutti molto originali; sono tutti ambientati a Parigi o in Francia e nell'ambiente borghese o militare.
LA TENDA CREMISI
Narra la storia di un tenente della cavalleria che abita in un paesino e come altri suoi commilitoni alloggia presso una famiglia del posto. Trascorre le sue giornate in modo monotono e incrocia i padroni di casa solo a pranzo scambiando le solite chiacchere impersonali.
Un giorno arriva una ragazza, la figlia dei padroni di casa, che ritorna dopo aver finito gli studi presso un collegio di suore e non degna di uno sguardo il tenente; dava l'impressione di una giovane molto altera.
La cosa sconvolgente è che una sera a cena la ragazza era seduta a tavola accanto al tenente, all'improvviso ella prende e di nascosto sotto il tavolo gli stringe la mano. Questo gesto lo turba moltissimo, completamente in contrasto con la freddezza con la quale lo aveva trattato.
Il giorno dopo lei a tavola non siede più accanto a lui ma di fronte e la ragazza riprende ad avere il solito atteggiamento altero e distaccato.
Passa del tempo, e non succede nulla, il tenente è addirittura spazientito e non sa cosa pensare, ma una sera gli sembra di sentire la porta della sua camera aprirsi. In effetti è lei che entra e si butta tra le braccia del tenente con slanci appassionati, e baci focosi. Trascorre la notte con lui.
Questi incontri si ripetono ogni due sere. Lei esce dalla sua stanza, deve passare davanti alla camera dei genitori per incontrare il suo amante. Senza timore ogni due sere eroicamente percorre lo stesso tragitto per poter ritornare nella sua stanza prima che faccia luce.
Ma una sera lei sembra più stanca del solito, sembra febbricitante, ma come ogni sera si abbracciano e baciano finché lui si accorge che il corpo tra le sue braccia è senza vita. Soprattutto non sa cosa fare, teme per il disonore di lei e perciò la prende  tra le braccia con l'intenzione di riportarla nella sua camera, ma dovrebbe passare davanti alla stanza dei genitori di lei. Arriva davanti alla porta, ma non ha il coraggio e deposita il corpo senza vita sul sofà.
Scappa lasciandola nella sua camera.