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sabato 13 febbraio 2016

Il mondo di Anna, Jostein Gaarder

Anna fa strani sogni ricorrenti: sogna un futuro dove tutto è perduto, dove gli effetti devastanti della mano dell'uomo sulla natura sono drammaticamente evidenti. Anna è una ragazzina davvero strana, animata da un amore profondo per la natura e dotata di una fervida immaginazione che talvolta la confina in un mondo tutto suo; eppure lo psicologo che la segue non fa che ammirare l'impegno e il senso di responsabilità di un'adolescente dall'intelligenza non comune.
Nel piccolo villaggio della Norvegia dove vive, cerca di figurarsi il proprio futuro e subito scorge il sinistro profilo della catastrofe ambientale che minaccia la terra. Non sono gli studi, gli svaghi e l'amore per il suo ragazzo a riempire le sue giornate, ma la preoccupazione ossessiva per il destino incerto di alcune specie animali.
Ma all'avvicinarsi del giorno del suo compleanno Anna sogna di essere una adolescente di nome Nova che vive nel 2082; nella terra ormai  tante specie animali sono estinte, quelle che sono sopravvissute si trovano nei giardini zoologici, ma anche in cattività finiscono per estinguersi.
La causa principale dell'estinzione di così tante specie vegetali e animali è il riscaldamento globale, ormai fuori controllo.
Si rende conto che Nova in realtà è la sua pronipote e nei sogni ricorrenti che fa vede il mondo come potrebbe diventare settantanni dopo.
Sente allora che deve fare qualcosa e deve farlo adesso. Non è al comando di una superpotenza o di una grande multinazionale, eppure il piano che sta per concepire insieme al suo ragazzo Jonas che come lei non ha paura di osare, potrebbe cambiare per sempre, anche grazie ad un magico rubino rosso, il destino del pianeta.