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mercoledì 8 ottobre 2014

La parola “ROSA”


Attualmente sto leggendo il romanzo “Dracula” di Bram Stoker. Tra le cose che tolgono ogni potere (ai vampiri) come l’aglio e le cose sacre c’è un ramo di rosa selvatica. Esso  posto sulla sua bara gli impedisce di allontanarsene. Nel linguaggio dei fiori, la rosa selvatica rappresenta la semplicità e la modestia e significa: ”Ti seguirò dappertutto”. La rosa per ovvie ragioni simboleggia la bellezza. Nella mitologia greca la rosa nacque dal corpo di una ninfa morta, a cui Cloris, il dio dei fiori, ridette la vita. Afrodite offre la rosa a Eros, il giovane dio dell’amore. Le proprietà antivampiro della rosa selvatica hanno forse origine nella comune associazione della rosa con Cristo. La vera rosa selvatica è rara in Terra Santa, ma la tradizioine cristiana la identifica con la rosa di Sharon, che simboleggia Gesù stesso. Infatti Gesù dice: “ Io sono la rosa di Sharon e il figlio delle valli” (Cantico dei Cantici  2:1), Emily Gerard ne “La terra oltre la foresta” dice che in Transilvania “ i rami della rosa selvatica vengono disposti sul corpo (di una persona morta) per impedirle di lasciare la bara”.

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