Negli
Stati Uniti il genere diventa rapidamente un business, tanto che negli anni '50
nasce la prima casa editrice specializzata, la Harlequin, che si avvia rapidamente a conquistare il monopolio del
mercato. Il romanzo rosa americano presenta subito caratteristiche diverse dal
romance inglese. Rimane ovviamente fisso il canovaccio narrativo, ma
l'ambientazione è spesso contemporanea e le protagoniste femminili non sono più
donne idealizzate, «senza macchia e senza paura», ma eroine a volte ciniche e
spregiudicate, che cercano l'emancipazione, il riscatto e l'affermazione di sé
attraverso l'amore. Negli anni '70-'80 nascono i cosiddetti bodice rippers
(letteralmente «strappa corsetti», attività prediletta dei loro protagonisti
maschili); con Rosemary Rogers e Jennifer Wilde per la prima volta l'erotismo
entra nella l.r. e i protagonisti hanno una significativa mutazione: lui è un
uomo maturo, lei una giovane donna intraprendente.
Una
decina di anni dopo - complice la rapida espansione di Harlequin e
l'affinamento delle sue strategie editoriali - il genere compie un'altra «svolta»
rilevante: pur rimanendo fedele alla formula di base con l'happy end
assicurato, introduce temi più «realistici» come il divorzio, gli abusi, le
famiglie allargate, la carriera. La fine dell'astratto «sogno d'amore» e
l'acquisizione di un più stretto legame con il vissuto spingono la l.r. fuori
dai suoi stretti confini, a cercare contesti e registri narrativi nuovi, spesso
ibridandosi con altri generi letterari come il thriller, la commedia, il
romanzo storico, d'avventura, esoterico e altri.
Attualmente
Harlequin pubblica circa settanta romanzi rosa al mese, diversificati in
«serie» secondo il genere: si tratta di libri a foliazione ridotta, prezzo
contenuto, con uscita fissa più volte al mese.
Per
ogni sfumatura di una storia d’amore esiste una collana specifica: c’è quella «romantica», dove le descrizioni e gli
aggettivi arrivano solo fino a un certo punto, e c’è quella «erotica», dove le cose si fanno
fisicamente più tempestose, nei corpi come nello stile. E poi ci sono le
frontiere più recenti: la collana Blue
Nocturne raccoglie trame basate su amori «paranormali e immortali», per
sfruttare appieno il fenomeno (e l’immaginario) di Twilight. Firma di punta di
questo sottogenere è Gena Showalther
Oltre
a questi vi sono anche romanzi più lunghi, non facenti parte di alcuna collana,
detti single title. Campionessa di vendite del momento è Nora Roberts, ma viene
spesso insidiata da Daniele Steel, Barbara Taylor Bradford, Jackie Collins e
altre, autrici di romanzi che sconfinano verso la cosiddetta women's fiction,
ossia narrativa rivolta a un pubblico femminile, che non racconta
necessariamente una storia d'amore, non segue uno schema fisso e presenta
solitamente una caratterizzazione più approfondita e vicende più articolate,
dando quindi luogo anche a libri più «corposi» dei classici rosa.
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