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sabato 18 ottobre 2014

Harlequin


Negli Stati Uniti il genere diventa rapidamente un business, tanto che negli anni '50 nasce la prima casa editrice specializzata, la Harlequin, che si avvia rapidamente a conquistare il monopolio del mercato. Il romanzo rosa americano presenta subito caratteristiche diverse dal romance inglese. Rimane ovviamente fisso il canovaccio narrativo, ma l'ambientazione è spesso contemporanea e le protagoniste femminili non sono più donne idealizzate, «senza macchia e senza paura», ma eroine a volte ciniche e spregiudicate, che cercano l'emancipazione, il riscatto e l'affermazione di sé attraverso l'amore. Negli anni '70-'80 nascono i cosiddetti bodice rippers (letteralmente «strappa corsetti», attività prediletta dei loro protagonisti maschili); con Rosemary Rogers e Jennifer Wilde per la prima volta l'erotismo entra nella l.r. e i protagonisti hanno una significativa mutazione: lui è un uomo maturo, lei una giovane donna intraprendente.

Una decina di anni dopo - complice la rapida espansione di Harlequin e l'affinamento delle sue strategie editoriali - il genere compie un'altra «svolta» rilevante: pur rimanendo fedele alla formula di base con l'happy end assicurato, introduce temi più «realistici» come il divorzio, gli abusi, le famiglie allargate, la carriera. La fine dell'astratto «sogno d'amore» e l'acquisizione di un più stretto legame con il vissuto spingono la l.r. fuori dai suoi stretti confini, a cercare contesti e registri narrativi nuovi, spesso ibridandosi con altri generi letterari come il thriller, la commedia, il romanzo storico, d'avventura, esoterico e altri.

Attualmente Harlequin pubblica circa settanta romanzi rosa al mese, diversificati in «serie» secondo il genere: si tratta di libri a foliazione ridotta, prezzo contenuto, con uscita fissa più volte al mese.

Per ogni sfumatura di una storia d’amore esiste una collana specifica: c’è quella «romantica», dove le descrizioni e gli aggettivi arrivano solo fino a un certo punto, e c’è quella «erotica», dove le cose si fanno fisicamente più tempestose, nei corpi come nello stile. E poi ci sono le frontiere più recenti: la collana Blue Nocturne raccoglie trame basate su amori «paranormali e immortali», per sfruttare appieno il fenomeno (e l’immaginario) di Twilight. Firma di punta di questo sottogenere è Gena Showalther

Oltre a questi vi sono anche romanzi più lunghi, non facenti parte di alcuna collana, detti single title. Campionessa di vendite del momento è Nora Roberts, ma viene spesso insidiata da Daniele Steel, Barbara Taylor Bradford, Jackie Collins e altre, autrici di romanzi che sconfinano verso la cosiddetta women's fiction, ossia narrativa rivolta a un pubblico femminile, che non racconta necessariamente una storia d'amore, non segue uno schema fisso e presenta solitamente una caratterizzazione più approfondita e vicende più articolate, dando quindi luogo anche a libri più «corposi» dei classici rosa.

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