ieri nel 37° anniversario della legge Basaglia, che ha "liberato" i manicomi è il caso di ricordare l'ex Ospedale Psichiatrico di Rovigo. Un manicomio a struttura circolare, modello Antonini, dei primi anni del '900, la superficie totale dell’area prescelta, fra fabbricati (fra cui 9 padiglioni) viali, cortili, giardini e colonie agricole, equivale a 20 ettari.
Dopo varie vicissitudini e sospensioni, e l’utilizzo dell’area durante la I guerra mondiale da parte dell’Amministrazione
Militare, l’apertura ufficiale del manicomio avviene il 20 marzo 1930. . Costruito per 400 persone il manicomio sarà utilizzato per una media di 700. Dal 1930 fino al 1980, l’Ospedale Psichiatrico di Rovigo assolse la funzione di “ricovero e di cura” dei malati psichici per tutta la Provincia di Rovigo “accogliendo” migliaia di pazienti. Funzione di “ricovero e cura” praticati con metodi considerati coercitivi e violenti come l’elettrochock e l’insulinoterapia. La struttura, dal 1980, viene definitivamente chiusa nel dicembre 1997. Da allora, l’area giace dismessa ed in totale abbandono.
Militare, l’apertura ufficiale del manicomio avviene il 20 marzo 1930. . Costruito per 400 persone il manicomio sarà utilizzato per una media di 700. Dal 1930 fino al 1980, l’Ospedale Psichiatrico di Rovigo assolse la funzione di “ricovero e di cura” dei malati psichici per tutta la Provincia di Rovigo “accogliendo” migliaia di pazienti. Funzione di “ricovero e cura” praticati con metodi considerati coercitivi e violenti come l’elettrochock e l’insulinoterapia. La struttura, dal 1980, viene definitivamente chiusa nel dicembre 1997. Da allora, l’area giace dismessa ed in totale abbandono.
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